Cosa fa
La scuola media statale del quartiere Varignano è stata inaugurata nell’anno scolastico 1972/1973 e mantiene questa denominazione fino all’anno scolastico 1996/1997 quando “diventa” scuola media Via Lenci ed entra a far parte del neo Istituto Comprensivo Via Lenci.
Inizialmente e sotto la presidenza della prof. ssa Franca Papi, la scuola è ospitata presso l’istituto Santa Marta, in un prefabbricato. All’impegno della preside e a quello di tutto il quartiere si deve la costruzione dell’edificio in muratura, inaugurato nel 1976 e attuale sede della scuola secondaria di 1° grado. La preside Papi vi rimarrà fino al 1981.
Nei primi anni l’affluenza alla scuola media fu elevatissima e permise di formare classi fino alla sezione G: era garantito il tempo prolungato e l’inglese per tutti, cosa che in quegli anni non era scontata.
Alla fine degli anni settanta fu istituita per gli alunni la settimana bianca. Per poter pagare la quota di partecipazione i docenti proposero agli studenti di raccogliere e vendere il cartone nel quartiere per consentire la partecipazione anche a tutti coloro che altrimenti non avrebbero potuto permetterselo.
Fin dall’inizio, i rapporti con il territorio (Circolo Il Fienile, centro sportivo “Vasco Zappelli”, la parrocchia della Resurrezione, la palestra di via del Forcone ) sono stati molto proficui e grande è stata la collaborazione con la scuola.
Il rapporto con la Circoscrizione prima e con la Croce Verde poi, è stato intenso e proficuo.
Dal 2014, in collaborazione con la Fondazione M. Caprili e la Croce Verde è stata istituita la Borsa di Studio “I ragazzi di Milziade” che annualmente premia quegli studenti che hanno conseguito risultati scolastici apprezzabili nonostante situazioni di partenza non favorevoli.
Da alcuni anni la scuola premia, inoltre, gli alunni più meritevoli tra coloro che aderiscono al progetto musicale pomeridiano, avviato nel 2016 e rafforzato, negli ultimi anni, grazie al contributo del progetto “L’ora di lezione non basta” che ha permesso di aumentare, tra l’altro, l’Offerta Formativa agli alunni interessati agli strumenti di chitarra, pianoforte e percussioni.
Con delibera n. 27 del Consiglio di Istituto riunitosi in seduta il 29/06/2020 viene avviata la procedura di intitolazione della scuola secondaria di 1° grado a Franca Papi.
Il giorno 18/10/2021 è avvenuta la cerimonia di intitolazione alla presenza delle autorità, di associazioni del territorio e di molti docenti ed ex docenti.
Con il suo impegno, con la capacità di comprendere il contesto, con le sperimentazioni innovative che ha introdotto nella scuola, la preside Papi ha radicato nella scuola valori che ancora oggi contraddistinguono l’Istituto Comprensivo Don Milani: l’inclusione scolastica, il contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, l’attenzione al benessere degli studenti, alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, all’innovazione continua che ha portato la scuola media all’avanguardia grazie alla sua organizzazione con aule laboratorio disciplinari e a una didattica che permette ai ragazzi di cooperare, di confrontarsi, di imparare ad imparare attraverso situazioni esperienziali, di muoversi autonomamente all’interno della scuola da un laboratorio all’altro grazie alla didattica per ambienti di apprendimento.
La nostra offerta
Il costrutto di ambiente di apprendimento, negli ultimi anni, è stato al centro delle riflessioni pedagogiche e didattiche: l’innovazione nella scuola non passa solo attraverso la diffusione di nuove metodologie, ma richiede anche un ripensamento profondo del setting formativo, inteso come spazio fisico della scuola strutturato anche attraverso le sue risorse, dai materiali di studio agli arredi.
Una scuola attenta ai bisogni di tutti e di ciascuno è un’istituzione che ha assunto la flessibilità, organizzativa e didattica, come sfondo su cui costruire la propria identità e la propria offerta formativa. In particolare, la dimensione del tempo assume i connotati di variabile pedagogica, elemento qualitativo che incide sulla progettazione didattica, di cui i docenti devono tener conto nella progettazione delle loro attività. L’uso flessibile del tempo abilita situazioni attive e differenziate, favorisce la personalizzazione dei percorsi, intesa non solo come strategia per gli studenti con bisogni educativi speciali e certificati, ma come scelta culturale e pedagogica della scuola che intende valorizzare le caratteristiche di ciascun allievo sostenendolo nel proprio percorso verso il successo formativo.
Rendere flessibile il tempo significa quindi scardinare l’idea cristallizzata secondo la quale a scuola le attività didattiche sono progettate affinché gli studenti facciano le stesse cose contemporaneamente, nello stesso luogo e con gli stessi strumenti.(*)
Spazi:
- Aule laboratori-disciplinari
- Open space
- Biblioteca
- Flipped classroom
- Outdoor
- Palestra
- Polifunzionali
- SPS (Spazio per sperimentare)
- Ride Wall
- Spazi morbidi
Metodologie:
- DADA
- Apprendimento differenziato
- Spaced learning
- Debate
- Apprendimento intervallato
- Flipped classroom
- Outdoor education
- Cooperative Learning
Ampliamento offerta formativa
- Progetto pomeridiano di educazione musicale
- Laboratorio alimentare
- Laboratorio creativo
- Incontri con la cultura
- Progetti europei (PON-FSE, FESR, PNRR)
- Bottega dell’arte
- Corso per certificazione internazionale Delf
- Corso per certificazione internazionale Trinity
- Corso latino
- Gruppo sportivo
- Giornata della Fratellanza
- Progetto “L’ora di lezione non basta“
- Progetto “ Insieme si da di più “ (collaborazione scuola – famiglie – territorio)
- Patti Formativi Speciali (per il contrasto della dispersione scolastica)
- Progetto “Tutti in movimento”, percorso di attività motoria pomeridiano rivolto a genitori, docenti, personale ATA con la possibilità di usufruire, per coloro ne abbiano bisogno, di uno spazio di kindergarten per minori fino ai 6 anni.
Organizzazione e contatti
Contatti
- Telefono: 0584392386
- Email: luic81800d@istruzione.it
Sede
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indirizzo
via Lenci 3, Viareggio
-
CAP
55049